
Tale fondo dovrebbe servire alla copertura di lavoratori che transitoriamente si dovessero trovare in stato di deprivazione umana di genere.
Risulta evidente che in alcuni casi, trattandosi di casi penosi e particolarmente difficili da risolvere, l'intervento a sostegno della deprivazione oltre ad essere oneroso, è anche oltremodo rischioso per l'operatore, il quale anche se dotato di altissima professionalità, potrebbe trovarsi in situazione di disagio dovendo palesemente contravvenire a obblighi dettati dalla natura stessa dell'uomo.
Il fondo è aperto a tutti, sia uomini che donne, ed è creato a tutela del benessere della collettività lavoratrice.
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