venerdì 31 dicembre 2010

Considerazioni finali


E' proprio, ma proprio necessario farci gli auguri per il nuovo anno?
"Buon inizio e buon principio": che palle! E poi non voglio più sentir pronunciare il verbo "sperare", visto che viviamo (o meglio ci obbligano a vivere) in un "présent continu" ( je suis en train de vivre) detto anche "present continuous" per gli inglesi (I'm living). Che utilità avrebbe (pre)occuparci del futuro cioè di una cosa che non esiste nè mai più esisterà?
Il più saggio dei miei gatti non si occupa del futuro e vive tranquillamente la sua pacifica esistenza senza preoccupazioni di alcun tipo (almeno finchè qualcuno si occupa di provvedere alla sua sopravvivenza).
Un'ultima considerazione. Anche le lingue (italiano, francese, inglese, spagnolo) si sono in pratica già attrezzate alla bisogna utilizzando il presente come forma linguistica atta a parlare del futuro: basta far precedere o seguire il tutto da un appropriato complemento di tempo. Ad esempio: domani, questo pomeriggio, tra un anno vado a....... Completatela voi la frase, a vostro gusto

venerdì 24 dicembre 2010

Pensiero natalizio

Mi chiedo, mi domando e dico: è mai possibile che non ci sia alternativa a questa foga schizofrenica che ci prende tutti quanti prima di Natale?
Sono andato in giro (solo per pochi giorni a dire il vero) in scooter in questa bolgia schizzata che è la nostra città alla ricerca di qualche presente da mettere sotto l'albero (finto naturalmente).
Alla fine della fiera mi chiedo se il gioco valga la candela. Ci inquiniamo di traffico, di bile e di quant'altro per poi rientrare a casa con un senso di vuoto dentro.
E allora? Soluzione please!
Concretamente si potrebbe sfruttare le moderne tecnologie (si fa per dire) e ritornare ai pacchi (non quelli della TV naturalmente).
La mia figliola maggiore, ad esempio, compra una serie di stracchiolate (leggasi oggetti di non eccessivo valore commerciale) che le pervengono via corriere direttamente a casa. Ciò le consente:
1. di spendere relativamente poco;
2. di poter scegliere per tempo i regali e non all'ultimo momento,quando sei quasi obbligato a prendere quello che capita;
3. di vivere con relativa serenità i giorni precedenti al Natale!
Meditare gente, meditare!