sabato 7 marzo 2009

La storia siamo noi

Vorrei decisamente smentire le voci messe artatamente in giro da alcuni "dannati" bolscevichi, secondo le quali le anime da me traghettate finirebbero direttamente all'inferno. Mi si consenta di affermare che non c'è niente di più falso e tendenziso in questa affermazione frutto del peggiore disfattismo che alberga nei cuori dei soliti pessimisti che sicuramente non contribuisce a rasserenare gli "animi". Quello che è assolutamente certo è che le suddette anime sono e saranno sempre da me personalmente avviate verso un futuro colmo di pace e di sernità infinite.
Firmato Caronte



I soliti viaggiatori di babordo (leggasi: lato sinistro della nave), sempre pronti a spargere zizzania e malcontento, presi dal vortice del loro pessimismo oramai cronico, hanno messo in giro la voce assolutamente falsa e destituita di ogni fondamento,secondo la quale, a seguito della piccola collisione da noi avuta contro un "ghiacciolo al limone" che procedeva alla deriva, la nostra nave starebbe per inabissarsi.
Posso rassicurare i viaggiatori tutti affermando, senza tema di smentita, che il nostro scafo può sopportare ben altri colpi che la piccola "scalfittura" appena subita, essendo praticamente inaffondabile.

Continuate pure le danze: il vero divertimento deve ancora cominciare.
Firmato Capitano Edward John Smith, comandante del RMS "Titanic"

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