venerdì 23 gennaio 2009

Vi giuro, ho fatto tutto il possibile!

Ho staccato telefono di casa, telefonini , citofono, campanello, suonerie varie; ho allontanato persino la famiglia per stare più tranquillo! Mi sono messo comodo sul divano, ho allungato le gambe sul tavolino e mi sono circondato di quanto necessario per svolgere il mio compito con attenzione e scrupolo: da un lato le cibarie (pop corn, salatini, coca cola etc.) dall'altro gli attrezzi da lavoro (occhiali, lenti da ingrandimento, binocoli). Poi 10 minuti di concentrazione prima dell'inizio, come un pilota di formula 1 che, prima del via, rivede con la mente tutto il circuito!
Quando il tutto è cominciato, mi sono detto:"Ci siamo, ci riuscirò. Ci sono riusciti in tanti, ci riuscirò anch'io!".
Vi giuro, sono sincero. Ho fatto di tutto! Quasi subito ho cominciato a capire che era più dura del previsto, per cui mi sono persino avvicinato per cercare di guardare meglio ogni piccolo dettaglio; prima con gli occhiali, poi con la lente di ingrandimento, infine con il binocolo (con il quale, di solito riesco a distinguere la data di scadenza dei Sofficini che la signora del palazzo, che si trova a 250 metri di fronte al mio, sta friggendo). Niente, non ho trovato niente!!!
Dopo mezz'ora di inutili tentativi, ho gettato la spugna, nervoso e deluso.
Nello spegnere il televisore, però, una domanda si è posta immediatamente nella mia mente: "Kikkakkiocitruvàtinistirialitisciò?" (Traduzione in italiano corrente: Cosa ci trovate di particolarmente interessante e rilevante dal punto di vista culturale in queste trasmissioni denominate "Reality Show?"). Questi "Il grande Flagello", "Uomini Donne e Gay", "Amici e guardati" di Mario Di Filippo, "L'isola dei formosi", "XYZ Max Factor", "Lanzando sotto le stelle": ma che ci trovate di così interessante. Ditemelo, fatemelo sapere, vi prego! Voglio essere come tutti voi, sedermi ogni giorno davanti la tele e godere nel profondo del mio Io delle dispute filosofiche tra Extraluxuria e Mario Di Filippo, tra Simona Sventura e Caz Degan! Perchè non ce la faccio? Cosa mi manca? Aiutatemi!! Credetemi, non potete sapere quanto io stia in questo momento soffriggendo!!!

4 commenti:

joëlle ha detto...

bonjour..désolé je ne suis jamais allée à Grenoble.
Je connais les Alpes mais un peu plus haut (Chambéry,Chamonix et ses alentours).

Anonimo ha detto...

prof... posso parlare trankuillamente?? nn c'è un cazzo in kst reality quello ke sia nn hanno un senso xo devono pur trovare un modo x spendere tutti i soldi ke hanno no?? il "signor" Silvio caro testa di ..... ne ha troppi rubati a tutti gli italiani kuindi kualkosa la dev3e pur fare no?? e quindi ci ripaga cosi kon kst kazzate!!! capisco cosa prova xke almeno dal kanto mio nn hanno senso qst programmi e programmini inutili... cmq prof la saluto.. oggi nn è giornata..a presto!!!! Fefè

Anonimo ha detto...

buonasera prof...beh,è da un pò di anni che la televisione propone questo tipo di programma...che d'altronde incontra il favore del pubblico(..la maggioranza!!)..è difficile però negare che tali reality non costituiscono lo specchio della società di oggi!!anche io quando non so che fare li guardo...per me è semplice curiosità ma non pettegolezzo!perchè credo che si possa imparare anche da loro..magari per vedere come funziona un gruppo o come un singolo individuo affronta i problemi...comunque è sempre meglio non farne abuso!è più salutare leggere un libro(non sto dicendo che lo faccio,però..)un saluto..a presto..

Unknown ha detto...

Non mi lamento della qualità dei programmi ma del fatto che vengano spacciati per realtà. Se vogliamo renderli veramente reali allora facciamo conoscere allo spettatore anche tutto quello che sta dietro le telecamere, cioè quello che pensano, fanno e dicono gli autori, il regista, il presentatore etc. Forse così si capirà quanto poco sia reale il tutto.
Come si fa ad essere se stessi con una telecamera puntata addosso, con un premio finale che implica la necessità di "segare" gli altri partecipanti.
L'unica materia insegnata in questa scuola sarebbe : "Come disfarsi, all'interno di un gruppo di persone, di tutti e rimanere soli".
Si trasmettono valori umani che ci coinvolgono solo dalla cintola in giù!