domenica 4 gennaio 2009

Per Chiara e gli esaminandi di giugno 2009

Il centravanti fu atterrato appena dentro l’area e l’arbitro fischiò il calcio di rigore. Mancavano 2 minuti alla fine della partita e la squadra era sotto di un gol. In mezzo all’esultanza generale per il possibile pareggio, che rimetterebbe l'esito dell'incontro in discussione, con la possibilità di effettuare i tempi supplementari, si sentì secco l’ordine impartito dal mister: “Tira Francesco!”
Subito una stretta alla bocca dello stomaco. Francesco percepisce immediata la responsabilità. E dimentica. Dimentica la sicurezza con la quale ha quasi sempre sbeffeggiato, durante gli allenamenti, i vari portieri che gli si sono parati davanti nel pressoché vano tentativo di parargli le decine di penalty scoccate. E non sente. Non sente i suggerimenti del capitano della squadra che gli dice di stare tranquillo, di tenere a freno la bestia, di essere se stesso, sicuro delle proprie capacità.
Francesco dimentica, non sente, ha paura.
Prendo una breve rincorsa? No, troppo breve no. Tiro a mezz’altezza o rasoterra, alla destra o alla sinistra del portiere? E se tirassi forte ma centrale?
Tanti pensieri per la testa mentre pone il pallone sul dischetto.
Poi il fischio dell'arbitro, che lo coglie quasi alla sprovvista, e la rincorsa, un po’ goffa.
Il tiro parte, scagliato quasi ad occhi chiusi; è un tiro sporco, ciabattato, poco angolato. Facile preda del portiere.
Francesco ha sbagliato il rigore della sua vita.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

APPENA HO LETTO QUESTO RACCONTO ALLA FINE MI è VENUTO CM UN NODO ALLA GOLA...CN TUTTO CHE NON HO CAPITO IL SENSO DEL RACCONTO MI SN SENTITA MALE...HO SEMPRE PIù PAURA E STO SEMPRE PIù MALE...CHE VUOL DIRE QUEL CALCIO DI RIGORE SBAGLIATO?COSA SIMBOLEGGIA NELLA NOSTRA VITA QUEL TIRO E PERGIUNTA MANCATO?MI HA MESSO ANSIA QUESTO RACCONTO...ME LO PUò INTERPRETARE LEI...CMQ GRAZIE PER L' AIUTO CHE MI DA CONTINUAMENTE...HO BISOGNO DI QUESTO APPOGGIO ALMENO DA PARTE SUA...

Anonimo ha detto...

APONE MENO MALE CHE CI SEI TU...TI AMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO...BEè QUANDO QUESTA PAROLA è DETTA CON IL CUORE è MERAVIGLIOSA...

Anonimo ha detto...

Cara Chira provo ad interpretare io ciò che il nostro prof voglia dire...
Niente panico.. niente paura.. ma tutto può succedere..inizierei dicendo così!Quest'anno se il signore vuole anche'io come te farò questi benedetti esami..e anche se il signore non vorrà io sono sicura di farli lo stesso!Bisogna tenere duro,non bisogna farsi prendere dal panico e dalla paura di non farcela,perchè non siamo dei sacchi vuoti di polvere qualcosa dentro l'abbiamo e allora dobbiamo solo tirarla fuori,e non dobbiamo temere nulla,bisogna essere sicuri appoggiandoci a tutto quello che sappiamo e tutto quello che abbiamo fatto nostro,a volta è difficile,come è successo a me personalmente non ho saputo tener duro e mi sono sempre fatta prendere dal panico autoconvincendomi che non valessi niente,ed invece non è così,adesso sono cambiata ed è cambiato il mio modo di vedere tutto...ma se non ti convinci tu allora tutto sarà più difficile col rischio di sbagliare per l'appunto il rigore più importante della tua vita!ricorda che devi pensare principalmente a te stessa,devi pensare all'obbiettivo da raggiungere che sia un rigore importante o che siano esami di maturità non farti mai sfuggire l'obiettivo!..come dice un noto a me conoscente certo "Lorenzo Cherubini" Pensa Positivo!!
Jimma...

Unknown ha detto...

Cara Chiara
mi fa piacere che ti sia venuto il nodo alla gola adesso xchè così è meglio. In realtà però non hai letto bene il mio post. Francesco è entrato nel panico quindi non ha sentito più nulla e soprattutto ha dimenticato tutto quello che prima sapeva fare con traquillità e sicurezza. Cioè non era più lui, era un'altra persona.
Infine l'ultimo commento è sull'ultima frase 'ha sbagliato il calcio i rigore + importante della sua vita' è un momento importante della sua vita ma non l'unico. Forse non tirerà più calci di rigore oppure ne tirerà altri - importanti segnerà goal di testa o farà splendidi assists ai compagni. Il calcio (la vita) non è solo calci di rigore (esami). C'è tanto altro. allora prendiamo il tutto per quello che è con serenità e sicurezza di sè, così i rigori andranno in porta e la squadra vincerà.