giovedì 30 ottobre 2008

Ho visto strana gente per strada oggi


Riprendo un mio post precedente e lo chiarifico.
Oggi mi sono sentito circondato.
Non come nel post, però.
La sensazione di essere circondati è forse una condizione esistenziale. Chi di noi non si è mai sentito circondato almeno una volta nella vita!
Oggi, dicevo, mi sono sentito circondato. Ma non ero preoccupato. Non avevo panico, al contrario stavo bene, perchè ero circondato da persone
che, come me, mi capivano e capivo.
Ma non è sempre così.
Di recente mi sono sentito circondato dall'ignoranza, dal menefreghismo, dall'egoismo, dall'individualismo.
Viviamo sempre più in piccoli tunnel separati perchè è questo schifo di modo di vivere che ce lo impone.
Ma
la gente, i giovani in particolare, hanno voglia di comunicare e di stare con gli altri. E allora? Beh allora ci si rifugia nella rete, negli sms, nei cellulari.
Ma non funziona sempre.
Io, per esempio, ho bisogno di guardare negli occhi, toccare, sentire, odorare la gente. Se è vero come qualcuno mi dice che spesso la realtà fa schifo, è vero anche il contrario: spesso al computer ci si nasconde, ci si camuffa. Alcuni si accontentano del virtuale, per cui accade paradossalmente, che la realtà virtuale sarebbe per loro più reale della realtà vera.
Non voglio giudicare.
Dirò solamente che oggi mi ha fatto piacere rivedere attorno a me tante persone che hanno condiviso per un momento il mio stesso tragitto anche se so che tra le decine di persone che ho incrociato c'era gente che non mi sta simpatica, per esempio colleghi con i quali appena ci si saluta.
Ma questo è un elemento positivo perchè siamo tutti fortunatamente diversi; ciascuno di noi è portatore sano e non malato. Portatore di idee, sensazioni, emozioni, affetti come pure naturalmente di difetti. Non si deve cancellare i primi e soffermarci solo sui secondi.
L'inferno non sono gli altri.
Sennò devo pensare che anch'io
sarò l'inferno di qualcuno.

Ultimamente non arrivano commenti. Vi siete ammutoliti?

6 commenti:

Rita ha detto...

Buona sera prof!bhè ha ragione sul fatto ke mlt persone si nascondono da uno stupido computer o cellulare ma il punto è ke ci sono cose ke molti d noi nn riusciamo ad esprimere e molte volte queste cose sono sentimenti!!!prof secondo me mai nessuno di noi avrà il coraggio di dire tutta la verità!Adesso buona notte un bacio la voglio bene

Anonimo ha detto...

prof è bello essere circondati!!anche da persone ignoranti!!..si comprendono molte cose..a questo proposito volevo aprire una parentesi riguardante la legge 137 in particolare volevo esprimere un'opinione sul "maestro unico"..secondo me è sbagliatissimo,perchè un bambino deve confrontare delle idee diverse..e ciò non può farlo(in ambito scolastico)avendo solo un maestro..significherebbe una sola opinione,un solo metodo..per non parlare della valutazione..come fanno dei bambini ad essere giudicati attraverso un numero???comunque,non so se mi sono riuscita a spiegare..in un modo o nell'altro ho espresso un mio pensiero..arrivederla..buon fine settimana.

Unknown ha detto...

Per Rita
che è sempre così puntuale nei suoi commenti più di quanto lo sia io nelle mie risposte.
Parlavo di questo argomento con un mio vecchio amico vecchio (vecchio prima significa "da tanto tempo", vecchio dopo significa "anziano": quindi è un amico anziano di lungua amicizia.)
Lui mi dice che, proprio come me, è incapace di esprimersi con un computer di mezzo xchè ha bisogno di vedere e sentire le persone di presenza. Gli ho risposto che questo è un "difetto" della nostra generazione. Mentre per voi il mezzo "computer" (o altro) è un modo per essere più sinceri. Dietro ad uno schermo si può dire quello che di presenza spesso non si avrebbe il coraggio di dire. Per molta gente (e non parlo solo di ragazzi ma anche di adulti) dire le cose di presenza significa mostrare le proprie debolezze con la paura di farsi "impallinare" nei sentimenti, esponendosi troppo. Io non sono del tutto d'accordo nel senso che: "che mi frega se un cretino non capisce un tubo di me?"; mi sfotte? Lo potrà fare per un certo tempo, se non me la prendo; poi si stancherà e si sentirà "lui" inutile.

Unknown ha detto...

Per ile che anche lei è puntuale nei suoi commenti.
Non so se è bello essere circondati da persone ignoranti. Potrei dire il contrario. Quando una persona ha fatto la tua stessa strada ti capisce al volo (mezza parola, dicono in sicilia). Ciò accade quando si ha un terreno comune su cui discutere.
Per quanto riguarda l'ignoranza esiste anche un'ignoranza dei sentimenti non solo della cultura (vedi commento mio di sopra) che ti impedisce di mostrarti per quello che sei.
In quanto al maestro unico è ovvio che è un ritorno indietro ma a questa gente non interessa. Lo scopo è quello di risparmiare soldi: tutto qua. Lo avessero detto con trasparenza allora ci saremmo risparmiati tanta ipocrisia di cui gronda molta della politica italiana (i politici sono quasi sempre dei mentitori professionisti + o -9
Per esempio sui corsi di italiano per i bambini extracomunitari. La ricetta sarebbe: prendere un cinese, un tunisino, un indiano, un nigeriano etc. ciascuno con la propria cultura e la propria lingua madre, metterli tutti, dopo un test d'ingresso, in un corso d'italiano per stranieri. Cosa ne viene fuori? Una macedonia di lingue!!!!
Questi hanno mai sentito parlare di "full immersion".
Vendono fumo negli occhi condito con aria fritta.

Anonimo ha detto...

prof..io ho detto anche...poi se non ci sono è palesemente meglio!..ma la realtà è che esistono e esisteranno sempre..(poi non tollero il fatto che la maggioranza di essi debba decidere sul nostro futuro....)\\con "bello" intendevo che è meglio essere circondati per sentirti fortunatamente diversi..\\

Rita ha detto...

Tranquillo prof nn si preoccupi se nn è poi cosi puntuale a lasciare commenti più di qnt lo sia lei a rispondere,devo dire ke la puntualità è una delle mie caratteristiche più positive ke ho xkè mi conosce ho tante cose negative ansi forse sn più qll negative ke qll positive :)baci la voglio bene