Voglio tornare all'ultimo commento sul lavoro di gruppo all'interno della classe. Mi vengono in testa alcune idee libere, d'altronde il blog si chiama pensiero libero.
1) Le classi sono come il vino, mi diceva tanti anni fa un collega. Certe annate vanno bene certe altre no. Che significa questo? Semplicemente che un gruppo è formato da persone che si portano appresso un carattere, delle situazioni di famiglia e ambientali diverse tra loro etc. Volete che questo non incida? Ci sono persone che sono più o meno positive e che trasmettono più o meno questa positività al resto del gruppo. Accade però che esistono anche elementi negativi o che per lo meno tale vengono percepiti dal resto del gruppo e che non possono fare altro che remare contro il gruppo.
2) I docenti non differiscono dagli altri gruppi di lavoro. Entro in una classe e si cambia disposizione dei banchi a seconda del docente. E' possibile che non si riesca a condividere nemmeno la disposizione dei banchi? Figuratevi quando si tratta di promuovere o bocciare gli alunni.
3) Cosa si può e si deve fare? Non so veramente. Non ho ricette. La mia esperienza sul lavoro di gruppo è molto variegata (cioè varia). Con alcuni colleghi lavoro bene con altri meno bene. Per cui l'unico suggerimento è questo: CHISTI SIEMO!!!! Cioè visto che il gruppo è composto da elementi che non possono essere cambiati (ad esempio mi piacerebbe fare codocenza con Monica Bellucci, ancora meglio se senza alunni!!!), allora prendiamo quello che di buono c'è all'interno di ciascuno di noi. Del resto se a una persona che tu pensi sia acida gli urli in faccia "Non devi essere acida hai capitooooo?" Non penso che quella smette improvvisamente di esserlo dicendo "Sai, hai ragione sono veramente acida; ora la smetto". Bisogna sempre provare a fare il primo passo e se non è sufficiente anche il secondo, il terzo o il quarto. Se va, va! Altrimenti non si è perso quasi nulla.
4) Mi trovavo per strada con due mie colleghe e incontriamo una nostra ex alunna. Dopo i normali saluti una delle colleghe rivolgendosi alla ragazza dice: "Dovremmo vederci una sera a cena con tutti i ragazzi della classe". E l'ex alunna risponde: "E'inutile prof. tanto tra di noi non ci parliamo più. Ci si sente solo per piccoli gruppi". Morale: pare che arrivati in quinta le classi si sciolgano. Troppa preoccupazione dell'esame finale? Troppa competitività? Il commento di anonimo del precedente post è indicativo unito a quello di Giusy jiimma e di Chiara (in quest'ultimo caso so bene a chi e a cosa si riferiscono; è una vecchia situazione che deriva anche da vecchia ruggine sovrapposta nel tempo che è difficile togliere).
Provo a sparare un'ultima riflessione.
5) Che c'entra il mio condominio? Eppure si, c'entre, perchè da quando vivo in questo palazzo (circa 16 anni) la situazione tra condomini si va deteriorando. Anche qui un gruppo! Mi sono interrogato molto e credo di avere trovato una parte di ragione a questo stato di fatto. E' una tendenza di questi ultimi tempi: la gente si apetta sempre qualcosa dagli altri. Mi spiego meglio. Se c'è uno che parcheggio male allora anch'io parcheggio male perchè è l'altro che deve cominciare a parcheggiare bene. Arriva il terzo e pensa la stessa cosa, poi il quarto e così via. Morale: nessuno parcheggia più bene. Mi chiedo come mai sia solo il modello sbagliato di comportamento che viene imitato mai quello virtuoso. Applicate questo metodo a qualsiasi gruppo e vedete un pò.
Grazie infine a Rita per l'invito alla scrittura e a Daniele perchè, insieme a Fefè, è uno dei pochi ragazzi che lascia messaggi. Cmq x scrivere ste 4 stroz mi ci è voluta mezz'ora e più.
Commentatemi addosso Svp.
Ho scelto colori vari perchè vari sono i punti di vista.
1) Le classi sono come il vino, mi diceva tanti anni fa un collega. Certe annate vanno bene certe altre no. Che significa questo? Semplicemente che un gruppo è formato da persone che si portano appresso un carattere, delle situazioni di famiglia e ambientali diverse tra loro etc. Volete che questo non incida? Ci sono persone che sono più o meno positive e che trasmettono più o meno questa positività al resto del gruppo. Accade però che esistono anche elementi negativi o che per lo meno tale vengono percepiti dal resto del gruppo e che non possono fare altro che remare contro il gruppo.
2) I docenti non differiscono dagli altri gruppi di lavoro. Entro in una classe e si cambia disposizione dei banchi a seconda del docente. E' possibile che non si riesca a condividere nemmeno la disposizione dei banchi? Figuratevi quando si tratta di promuovere o bocciare gli alunni.
3) Cosa si può e si deve fare? Non so veramente. Non ho ricette. La mia esperienza sul lavoro di gruppo è molto variegata (cioè varia). Con alcuni colleghi lavoro bene con altri meno bene. Per cui l'unico suggerimento è questo: CHISTI SIEMO!!!! Cioè visto che il gruppo è composto da elementi che non possono essere cambiati (ad esempio mi piacerebbe fare codocenza con Monica Bellucci, ancora meglio se senza alunni!!!), allora prendiamo quello che di buono c'è all'interno di ciascuno di noi. Del resto se a una persona che tu pensi sia acida gli urli in faccia "Non devi essere acida hai capitooooo?" Non penso che quella smette improvvisamente di esserlo dicendo "Sai, hai ragione sono veramente acida; ora la smetto". Bisogna sempre provare a fare il primo passo e se non è sufficiente anche il secondo, il terzo o il quarto. Se va, va! Altrimenti non si è perso quasi nulla.
4) Mi trovavo per strada con due mie colleghe e incontriamo una nostra ex alunna. Dopo i normali saluti una delle colleghe rivolgendosi alla ragazza dice: "Dovremmo vederci una sera a cena con tutti i ragazzi della classe". E l'ex alunna risponde: "E'inutile prof. tanto tra di noi non ci parliamo più. Ci si sente solo per piccoli gruppi". Morale: pare che arrivati in quinta le classi si sciolgano. Troppa preoccupazione dell'esame finale? Troppa competitività? Il commento di anonimo del precedente post è indicativo unito a quello di Giusy jiimma e di Chiara (in quest'ultimo caso so bene a chi e a cosa si riferiscono; è una vecchia situazione che deriva anche da vecchia ruggine sovrapposta nel tempo che è difficile togliere).
Provo a sparare un'ultima riflessione.
5) Che c'entra il mio condominio? Eppure si, c'entre, perchè da quando vivo in questo palazzo (circa 16 anni) la situazione tra condomini si va deteriorando. Anche qui un gruppo! Mi sono interrogato molto e credo di avere trovato una parte di ragione a questo stato di fatto. E' una tendenza di questi ultimi tempi: la gente si apetta sempre qualcosa dagli altri. Mi spiego meglio. Se c'è uno che parcheggio male allora anch'io parcheggio male perchè è l'altro che deve cominciare a parcheggiare bene. Arriva il terzo e pensa la stessa cosa, poi il quarto e così via. Morale: nessuno parcheggia più bene. Mi chiedo come mai sia solo il modello sbagliato di comportamento che viene imitato mai quello virtuoso. Applicate questo metodo a qualsiasi gruppo e vedete un pò.
Grazie infine a Rita per l'invito alla scrittura e a Daniele perchè, insieme a Fefè, è uno dei pochi ragazzi che lascia messaggi. Cmq x scrivere ste 4 stroz mi ci è voluta mezz'ora e più.
Commentatemi addosso Svp.
Ho scelto colori vari perchè vari sono i punti di vista.
10 commenti:
Buona sera prof..mi appassiona molto leggere questo blog..anche perchè è pieno di fatti quotidiani e reali! Una cosa positiva comunque devo dirla...che fino ad oggi fortunatamente nella mia classe (3^C) non ci sono mai stati problemi di gruppi o cose del genere..forse un pò sì, quando ancora nn ci conoscevamo bene, ma adesso siamo sempre in continuo contatto..ma lasciando perdere questo; tante volte mi chiedo a cosa serve seguire il modello sbagliato, non penso che si arriva ad una giusta conclusione...l'unica soluzione penso sia far finta di nulla!
avrei tante altre cose da scrivere..ma ho tanto sonno..un bacione carissimo prof..le voglio bene! *Alessandra 3^C*
Cara Alessandra, grazie x il commento. Riguardo il mio parcheggio, io continuo a cercare di parcheggiare, quando me lo lasciano fare, meglio possibile, non mettendomi dove capita, ma in modo che chi arriva dopo possa trovare agevole parcheggiare. Credo che siamo ridotti in 2 o 3 a farlo. Dobbiamo mollare pure noi? Così facendo avremmo ancora più difficoltà. E qui c'è l'altra considerazione da fare. Ultimamente noto attorno a me molta disattenzione su quello che è il bene comune. Una squadra fatta di grandi giocatori, ma egoisti ed incapaci di sacrificio, perde contro ad una più mediocre ma in cui il gruppo funziona. In pratica è l'individualismo che ci frega. Da qui la tua considerazione sul vostro gruppo classe. Bisogna continuare ed essere disponibili verso gli altri, anche quando non ti capiscono e soprattutto proporsi come modello positivo e non negativo.
prof. è inutile pensarci più di tanto...purtroppo esistono persone ignoranti e non...è impossibile entrare nella testa di ognuno e fare andare le cose x come vuoi tu(quello che vorrei tanto fare)... il mondo ormai va così,uno inizia e gli altri lo seguono!...e tutti vogliono essere sempre i leader...mettendosi un bel paraocchi e seguendo esclusivamente la propria idea!!
Non è detto che un leader deve essere sempre in mostra e non tutti quelli che sono in mostra sono realmente leader.
Prof..l'unica cosa che ci frega realmente oggi è l'egoismo..cioè ormai la gente si limita a pensare solo per se stessi e più si va avanti più la situazione peggiora, il che mi rende decisamente triste, bisogna veramente riflettere soprattutto su questo post perchè è un problema presente ma anche futuro...
salve prof
sono Riccardo "basetta" della 5C di qualche anno fa...credo abbia capito...hehehe
ho visitato il suo blog, devo dire molto carino, simpatico e professionale!
ma adesso masta fare i ruffiani...
mi complimento per la playlist anzi ne approfitto per dirle che se volesse qualche "chicca" musicale degli anni nostri...sarà un piacere consigliarla!
le mando un abbraccio
e i complimento a sua figlia per i disegni!
con simpatia
Riccardo
Per Riccardo
Grazie per il commento: aggiungo sempre alla playlist brani consigliati così ci si può sentire più a proprio agio.
buona sera prof finalmente ha aggiornato il suo blog!!sa mi appassiona molto leggerlo e qnd vedo ke lei nn aggiunge cs nuove mi secco un pò xkè leggere qst blog mi appassiona molto!prof a me piacciono le sue idee,i suoi modi di spiegare alla gente cs è qll giusto e qll meno giusto!ora la saluto xkè ho sonno.Baci buona notte
PROF RIECCOMI ALL' ATTACCO NEL SUO MERAVIGLIOSO BLOG...DOPO LA GIORNATA DI OGGI INCLASSE LE MANDO UNA RICHIESTA DI AIUTO..DAVVERO PROF...DEVE FARE QUALCOSA...NON LO DICO SOLO PER ME MA PER TUTTI...C'è BISOGNO DI QUALCOSA PER RISOLVERE QUESTA BRUTTISSIMA SITUAZIONE CHE C'è NELLA QUINTA C,PER FAVORE PROF...LE GIURO IO NON CE LA FACCIO A STARE IN CLASSE E SE UNA PERSONA DEVE LAVORARE IN UN AMBIENTE DEVE STARCI BENE NO CON L ANSIA...GRAZIE PROF E LE GIURO CHE SE RIESCE A RISOLVERE LA SITUAZIONE LE SARò DEBITRICE PER SEMPRE..BY CHIARA 5 C
prof buona sera;
le scrivo x dirle semplicemente 1 cosa... ognunoormai in questo mondo fa quello ke crede nn gli importa se 1 determinata cosa è fatta male o bene.. la fa e basta
quindi ormai sn sikuro ke nn si tornera alaa normalita..solo poke xsone sn rimaste cn i valori onesti d'una volta quindi è inutile stupirci x tt qst skifo.. cmq prof. la salut ci si vede demain ah.. vlv dirle 1 cosa.. oggi ho avuto 1 pikkola lite col professore nuovo di economia.. nn xke è strano ma x il semplice fatto ke fa delle disparita assurde e a me queste cose danno troppo fastidio.. e appena mi ha rimproverato solo a me x 1 cosa ke facevano tutti gli ho risposto ke nn era giusto fare queste disparita e si è pure arrabbiato... lei mi sa dire kosa posso fare x evitare altre volte problemi???? aspetto la sua risp prof a presto fefe
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