Se per caso vi foste persi l'intervento della collega precaria Barbara Evola e soprattutto le risposte del grande ministro Castelli vi vengo in aiuto. Ecco qui di seguito il filmato tratto da Anno Zero.
Certo, a pensarci bene, l'intervento del ministro è assolutamente comico nella sua tragicità.
Alla povera collega che reclama lavoro in un settore (quello culturale) che in Sicilia ed al sud Italia è stato massacrato dai tagli della sua più bella che brava collega Gelmini, lui risponde: "Vai a lavurà". Si ma dove? Perchè non ci da qualche suggerimento il caro ministro; perchè non dice alla collega "Prendi baracca e burattini e trasferisciti con tutta la tua famiglia al nord dove forse qualche speranza ce l'hai?". Certo il coraggio per fare tali affermazioni il buon (si fa per dire) Castelli non ce l'ha! E questo sarebbe uno dei membri del nostro governo, uno di quelli chiamati a dare risposte! Ai lavoratori del call center senza stipendio che hanno "bloccato" i dirigenti della loro azienda perchè non ricevono stipendi da alcuni mesi cosa dice, il bel Castelli? Dice forse: "Farò di tutto perchè questo scandalo cessi"? oppure "Domani mi informerò e vi darò delle risposte"?. Niente di tutto questo; il buon ministro della Repubblica chiamato a dare "risposte", a essere concreto come si conviene a uno che pensa solo a lavurà, dice a quei poveracci "State attenti che rischiate una denuncia per sequestro di persona". E' incredibile!
Se per caso il ministro Castelli si trovasse a passare davanti ad una persona che sta affogando e che si attacca ad un altro disgraziato rischiando così di trascinarselo in fondo al mare, invece che una mano d'aiuto si rivolgerebbe loro dicendo: "Stia attento lei che continuando così rischia una denuncia per omicidio colposo!"
Certo, a pensarci bene, l'intervento del ministro è assolutamente comico nella sua tragicità.
Alla povera collega che reclama lavoro in un settore (quello culturale) che in Sicilia ed al sud Italia è stato massacrato dai tagli della sua più bella che brava collega Gelmini, lui risponde: "Vai a lavurà". Si ma dove? Perchè non ci da qualche suggerimento il caro ministro; perchè non dice alla collega "Prendi baracca e burattini e trasferisciti con tutta la tua famiglia al nord dove forse qualche speranza ce l'hai?". Certo il coraggio per fare tali affermazioni il buon (si fa per dire) Castelli non ce l'ha! E questo sarebbe uno dei membri del nostro governo, uno di quelli chiamati a dare risposte! Ai lavoratori del call center senza stipendio che hanno "bloccato" i dirigenti della loro azienda perchè non ricevono stipendi da alcuni mesi cosa dice, il bel Castelli? Dice forse: "Farò di tutto perchè questo scandalo cessi"? oppure "Domani mi informerò e vi darò delle risposte"?. Niente di tutto questo; il buon ministro della Repubblica chiamato a dare "risposte", a essere concreto come si conviene a uno che pensa solo a lavurà, dice a quei poveracci "State attenti che rischiate una denuncia per sequestro di persona". E' incredibile!
Se per caso il ministro Castelli si trovasse a passare davanti ad una persona che sta affogando e che si attacca ad un altro disgraziato rischiando così di trascinarselo in fondo al mare, invece che una mano d'aiuto si rivolgerebbe loro dicendo: "Stia attento lei che continuando così rischia una denuncia per omicidio colposo!"
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