Quest'anno le lingue vanno alla grande all'esame di stato! Al Classico, all'ex Magistrale, ai Professionali e persino da noi, al Commerciale è uscita la lingua straniera.
Da noi, in particolare, la cosa sembra essere particolarmente attraente. Infatti da quando esiste l'esame di Stato versione moderna, mai si era verificata la presenza di UNA sola lingua affidata ai commissari esterni. MAI! Nemmeno una volta! E allora che pensata hanno avuto al ministero? Prendo due e pago una! Ben due lingue contemporaneamente affidate ai commissari esterni. Che geniali che sono al Ministero!
Pochi minuti dopo la sua pubblicazione, mentre leggevo il tabulato del ministero, mi rifiutavo di crederci! Impossibile, mi sono detto, sarebbe come scommettere vincente la squadra del Capaci calcio in un'ipotetica sfida al Bernabeu contro il Real Madrid. Le quote sarebbero state, in entrambi i casi nell'ordine di 1 a 100! Come dire: risultato impossibile. E invece è accaduto!
Allora, riflettendoci su un po' più seriamente, viene da chiedersi: cui prodest? Perchè? Che messaggio si vuole lanciare? Si vuole dare un segnale sull'importanza delle lingue straniere, oppure si vuole testare la capacità e la bravura dei docenti di lingue?
Secondo il mio modesto avviso, si poteva procedere per gradi, cominciando con una sola lingua straniera, per evitare di mettere in difficoltà sia gli alunni che i docenti dando altresì l'opportunità alle commissioni di avere più margini per un esame più completo.
Un ennesima dimostrazione di incomptetenza del sedicente ministro "tecnico" Profumo.
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