C'era una volta Braccino Corto, un ragazzo che aveva una strana malformazione: le sue braccia si allungavano o accorciavano in determinate situazioni.
Quando per esempio qualcuno gli chiedeva qualcosa, a Braccino Corto, inavvertitamente, le braccia si rattrappivano, sino ad arrivare all'altezza delle ascelle.
Quando invece gli si prospettava la possibilità di ottenere qualcosa dagli altri , le braccia gli si allungavano a dismisura e anche se ti trovavi a distanza di due metri da lui, riusciva a prenderti qualsiasi qualcosa gli interessasse.
Certo Braccino Corto non lo faceva apposta ma questo suo difetto lo allontanava sempre di più dagli altri. Non appena lo si vedeva a distanza la gente cambiava strada.
A casa tutti gli dicevano di non preoccuparsi, che faceva bene a fare così; gli altri ti vogliono fregare e bisogna stare sempre all'erta.
Braccino Corto sembrava quindi non soffrire di questo suo stato anzi pensava che erano gli altri ad essere diversi mentre lui era semplicemente normale.
Un giorno però Braccino Corto si distrasse un momento e senza volerlo regalò una moneta ad una ragazza che lo ringraziò e gli diede un bacio.
Da quel giorno Braccino Corto cambiò completamente stile di vita e cominciò a regalare molte delle sue cose anche a persone che non conosceva. Per questo molti ne approfittarono per fregarlo ma lui non se ne curò più perchè oramai la gente lo amava e gli stava vicino non per interesse ma solo perchè era generoso, generoso nell'animo.
Conosco tanti Braccini Corti di tutte le età. Chissà perchè ogni volta che si va al bar, al momento di pagare si dissolvono nel nulla, per poi riapparire come per incanto qualche minuto dopo.
Quando per esempio qualcuno gli chiedeva qualcosa, a Braccino Corto, inavvertitamente, le braccia si rattrappivano, sino ad arrivare all'altezza delle ascelle.
Quando invece gli si prospettava la possibilità di ottenere qualcosa dagli altri , le braccia gli si allungavano a dismisura e anche se ti trovavi a distanza di due metri da lui, riusciva a prenderti qualsiasi qualcosa gli interessasse.
Certo Braccino Corto non lo faceva apposta ma questo suo difetto lo allontanava sempre di più dagli altri. Non appena lo si vedeva a distanza la gente cambiava strada.
A casa tutti gli dicevano di non preoccuparsi, che faceva bene a fare così; gli altri ti vogliono fregare e bisogna stare sempre all'erta.
Braccino Corto sembrava quindi non soffrire di questo suo stato anzi pensava che erano gli altri ad essere diversi mentre lui era semplicemente normale.
Un giorno però Braccino Corto si distrasse un momento e senza volerlo regalò una moneta ad una ragazza che lo ringraziò e gli diede un bacio.
Da quel giorno Braccino Corto cambiò completamente stile di vita e cominciò a regalare molte delle sue cose anche a persone che non conosceva. Per questo molti ne approfittarono per fregarlo ma lui non se ne curò più perchè oramai la gente lo amava e gli stava vicino non per interesse ma solo perchè era generoso, generoso nell'animo.
Conosco tanti Braccini Corti di tutte le età. Chissà perchè ogni volta che si va al bar, al momento di pagare si dissolvono nel nulla, per poi riapparire come per incanto qualche minuto dopo.
3 commenti:
Autocommento
Meglio essere generosi senza pensare ad essere ricambiati solo x il gusto.....
SA QUESTO RACCONTO MI FA PENSARE A UNA PERSONA CHE CONOSCO....ANZI A PIù PERSONA...BACI...:-)
ma tu futtitinni dei braccini corti e continua ad avere il braccione lungo..
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