venerdì 17 agosto 2012

Cover Battisti

E' datato Lucio Battisti? Non direi. Personalmente lo lego agli anni della mia gioventù, gli anni '70 ma alcune ricerche fatte da me su Youtube mi fanno pensare che le canzoni di Battisti possono essere reinterpretate ed adattate alla nuova musica. Ve ne do 3 esempi.
Il primo vede il buon Nicolò Fabi alle prese con La Collina dei Ciliegi, un brano del 1973 pubblicato nell'album Il Nostro Caro Angelo
Fabi lo interpreta in un concerto dal vivo dell'estate del 2011 dandogli anche un lieve accento country.


Diversa ma intrigante è l'atmosfera creata da Pier Cortese che reinterpreta Anima Latina del 1974  collaborando ad una raccolta della Social Band. Si potrebbe benissimo pensare ad un brano dei Negramaro o dei Tiromancino.


La terza interpretazione è affidata al duo Luca Barbarossa e (soprattutto) Mario Biondi che, in un programma radiofonico, presentano il brano Prendila Così tratto dall'album Una Donna per Amico del 1978. Qui lo stile è tutto dettato dall'interpretazione di Mario Biondi che dà al pezzo una nuance jazzistica affascinante


D'altronde lo stesso Lucio era ben avanti ai suoi tempi. La prova è un inedito del suo brano Il Nostro Caro Angelo (album del 1973). I toni sono qui vagamente house, ma intensi.

lunedì 2 luglio 2012

Commissioni di esami

La commissione degli esami di Stato è composta da 7 membri: un presidente e tre membri esterni, designati dal Ministero e tre membri interni designati dal consiglio di classe.
Quale è il compito della commissione? Se si tratta di una scuola pubblica statale, a mio parere, la commissione deve solo "ratificare" quello che il consiglio di classe ha già deliberato in sede di ammissione. Deve, in buona sostanza, solo sbrigare la pratica esame senza eccessive "ingerenze" nel lavoro di valutazione svolto dal consiglio di classe alla fine dell'anno.
Qualcuno obietterà di sicuro: "E allora che ci stiamo a fare?  Perché spendere tutti questi soldi per nulla?"
E' ovvio che qui si discute di situazioni chiare e delineate. Si parla evidentemente di candidati che svolgono per intero e con un minimo di decoro, tutte le prove di esame mettendoci l'impegno dovuto. Scene mute o fogli in bianco non possono essere tollerati, evidentemente.
Escludendo questi casi-limite, la commissione quindi non può che confermare il lavoro fatto da colleghi che, nell'arco di un quinquennio hanno cercato di far raggiungere ai ragazzi gli obiettivi formativi e di contenuto delle differenti discipline.
Come può pensare la commissione, avendo a disposizione solo tre prove scritte e un colloquio orale, di avere una quadro chiaro e delineato di ciascun candidato? Come può pensare di giudicare non solo la performance dell'alunno (cosa assai difficile da fare in così poco tempo) ma anche il giudizio valutativo di un intero consiglio di classe?
Il giorno prima, allo scrutinio dei nostri alunni, ci battiamo come leoni per l'ammissione di cani e porci mentre, il giorno dopo, nella veste di commissario, all'improvviso ci trasformiamo in severi giudici togati.
Ricordino i commissari esterni e il presidente che essi stanno giudicando i loro "propri" alunni perché, volente o nolente, gli alunni degli altri o quelli nostri, piaccia o no, provengono dallo stesso sacco di farina.

martedì 17 aprile 2012

Sono disoccupato

Sono disoccupato e allora mi candido alle elezioni. 
Sembra una battuta da cabaret ed invece è la pura e santa verità. Molti si buttano in politica perchè non hanno niente da fare. 
E' un paradosso che nel momento in cui si parla di rifondare la politica, di abbaterne i costi e di renderla più "pulita" e meno corrotta, a Palermo siamo in controtendenza. 50% dei palermitani si candida e il restante 50% vota. Praticamente l'assalto alla diligenza!
Il meglio ha da venire, miei cari, non abbiamo ancora toccato il fondo.
Diceva il buon Lucio Dalla "e c'è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino la finestra". In Grecia ci sono quasi. E noi? Siamo pronti alla guerra di trincea?