sabato 13 giugno 2009

Mezzogiorno di fuoco

Aveva fatto tutto il necessario. Pulito, oliato e caricato la pistola, sistemato e verificato il cinturone che aveva poi legato alla vita con scrupolo ed attenzione perchè la mano potesse scorrere velocemente al momento giusto, senza intoppi!
Fece il nodo al papillon ed indossò il gilet, al quale attaccò la stella, a sinistra, il lato del cuore.
Si avviò all'appuntamento con passo sicuro, un pò circospetto. Cercava di concentrarsi mantenendosi calmo, perchè la tensione poteva essergli fatale.
Arrivato a destinazione, salì con sicurezza le scale. Sentiva in lontananza le voci degli altri che lo aspettavano. La tensione si fece alta. Sicuro di se', avanzò verso la stanza da dove fuoriuscivano le voci. Qualche minuto ancora e poi la resa dei conti. La sua mano scese inconsciamente verso la fondina, ad accarezzare il manico di madreperla della sua pistola. Riacquistò sicurezza e fece l'ultimo pezzo di corridoio che lo separava dalla stanza. Afferrò con energia la maniglia. Un piccolo attimo di esitazione, poi spinse la porta ed entrò nella stanza.
Si, gli scrutini potevano cominciare!

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