sabato 24 gennaio 2009

Leopold von Sacher-Masoch

Vorrei aggiungere qualcosa al post da me pubblicato nel dicembre scorso dal titolo "Mentre aspetto di pagare all'ufficio postale" parlando di un personaggio che, dalle nostre parti, viene definito comunemente "Afferra (o acchiappa) czz nell'aria".
Di chi si tratta? E', di solito, una persona che non solo ha i propri czz (cioè i problemi derivanti dalla propria esistenza, di solito misera) ma si assume anche quelli degli altri. Non che si immischi degli affari altrui! Affatto! L'acchiappa czz nell'aria si occupa di sanare situazioni (di solito complicate, difficili e talora penose) che riguardano altre persone senza che queste ultime però glielo chiedano.
Faccio un esempio. Sono oberatissimo di lavoro, sono divorziato e mia moglie non mi vuole fare vedere i figli, mi hanno pignorato l'auto e vivo in una stanza d'affitto in una pensione della via Maqueda in mezzo agli scarafaggi; ho grossi problemi finanziari e il medico mi ha trovato anche un'ulcera perforata. Un collega single, che vive con i genitori entrambi con ricca pensione e casa di proprietà, viaggia in cabriolet e indossa attualmente un blazer di puro cachemire che per pagarmelo dovrei lavorare anni 5, mi incontra e mi dice: "Sai, ho grossi problemi, dovrei partire con la mia fidanzata per andare ad Ibiza per una settimana ma il Preside non mi vuole dare i giorni di permesso". Ebbene l'afferra czz che fa? Non dice " Ah mi dispiace", gira tondo e se ne va! No, no! Dice "Non ti preoccupare ti sostituisco io. Oltre alle mie 18 ore mi accollo anche le tue". "Ma ci sono anche da fare gli scrutini" , aggiunge l'altro. "E allora?"- risponde l'afferraczz con nonchalance- "Ci penso io".
Pensate voi che una volta tornato da Ibiza il collega avrà per l'afferra czz un minimo di gratitudine. Manco per idea. Dopo poco tempo avrà scordato tutto!
Ecco! Questo è l'afferraczz nell'aria. Una persona che normalmente tutti dovrebbero stimare, direi riverire se non osannare ma che viene comunemente ritenuto da tutti un "fesso".
Io penso che molti di noi (non tutti però) siano stati almeno una volta un po' afferra czz nell'aria . Naturalmente anch'io non mi sono potuto esimere da tale pratica, tanto più che che ho avuto ed ho ancora come mentore la mia inclita collega ILP riconosciuta ufficialmente, urbi et orbi, come maestra del genere.
Comunque le mie imprese sono talmente conosciute e riconosciute che anche un famoso pittore mi ha immortalato in una sua tela che mi raffigura nell'atto di accingermi alla bisogna. Eccola! (Cliccate sulla foto please)Il titolo del quadro è il seguente: "Profgiov si accinge ad una nuova ennesima impresa e pensa "Mih quant'è grosso questo"

15 commenti:

Anonimo ha detto...

w gli "afferra czz nell'aria" dell'itc libero grassi!!
..io vi stimo!
arrivederla prof.

Anonimo ha detto...

grazie ad Ilenia!
Almeno c'è chi apprezza!
Vorrei sottolineare che la tipologia umana a cui il prof Leopold fa riferimento è considerata "fessa" dai "più", ma è nello stesso tempo è quella tipologia che permette, per citare a caso, ai prof giov. di farsi le così dette meglio risate e di trovare, finalmente, una occupazione degna di questo nome che, per esempio, dia la soddisfazione finale di ottenere un "simile montaggio" fotografico!

P.S.avrei voluto scrivere meglio,ma oggi, l'occupazione dell'afferra.... non consente un attimo di respiro, è impossibile far calare le mani sulla tastira del pc.
Prof. mentore

Unknown ha detto...

per Ilenia
grazie del sostegno morale. La verità è che l'afferra czz, malgrado le legnate che prende, non impara mai e continua nella sua attività.

Unknown ha detto...

Per il mentore
penso che si possa intravvedere la possibilità di aprire una scuola per afferra czz, vista la nostra grande abilità ed esperienza. Credo che però avremmo pochi o nessun iscritto

Anonimo ha detto...

fesso in questo caso è colui che è disponibile a oltranza: nel tentativo di portare avanti valori in cui crede. è colui che controcorrente vuole dare una risposta , forse solitaria e inutile per i più, al cambiamento radicale di se stesso e forse anche degli altri. pre-occuparsi dell'altro alla sola finalità di insegnare all'altro l'arte del dare, di frommiana memoria.
e sicuramente c'è più gioia nel dare che nel ricevere. evviva le persone che incarnano questa utopia.sono più potenti, nel senso che possono fare, dare qualcosa che scontato non è. in modo assoluto. questa categoria di emeriti fessi salverà il mondo?

Unknown ha detto...

Anche io cado spesso nel tranello dell'afferra cazzi...ma fortunatamente mi sono comprata una racchetta(griffata) con cui scacciarli non appena mi si presentano.
Non sono ancora del tutto esperta..ma vedrò di fare del mio meglio.
Dritto, rovescio, dritto, rovescio....
Un giorno ci ringrazieranno...e se non lo fanno racchettate sulla faccia!

Unknown ha detto...

Caro anonimo mi pari alquanto astruso nel tuo loquere.Ke vuole dire "frommiana memoria"? Sono troppo grezzo e poco preparato in fisolofìa per potere capire a fondo il tuo dire.
Personalm, anche se anch'io acchiappo czz nell'aria e lo faccio con piacere, ritengo la kosa spess inutile xkè gli akkiappczz sono in numero nettamente inferiore ai mifaccioiczzmiei Bisogna andare in fondo al tunnel e sbattere contro il muro. Dopo, forse, partendo dalle rovine, ricostruire. Senza coscienza collettiva non si va avanti.

Unknown ha detto...

Cara Manu
rispetto a me e al mio vate(pluricinuantenni)tu 6 molto più giovane e quindi attrezzata alla bisogna. Non saprei nemmeno come usare la racchetta anche perchè spesso tra me e una buttana di amburgo non c'è molta differenza. Lei però si fa pagare x darla mentre io m'offro gratuitamente.
Cmq l'importante è fare le cose con cognizione di causa.

Anonimo ha detto...

froomiana da Erich Fromm,uno dei maggiori rappresentanti della psicologia post-freudiana . La sua posizione propositiva è stata definita "Socialismo umanistico". L'utopia di un mondo umano che sappia realizzare le istanze sociali e superare l'alienazione dell'uomo, le spinte a fuggire dalla libertà, che sappia vivere l'amore per la vita. Le consiglio la lettura di uno dei suoi saggi più famosi "Avere o essere" del 1976.

Unknown ha detto...

Anonimo 6 troppo akkulturato per me. Io volo basso, sono grezzo e queste cose nn le capisco. Che vuol dire 'realizzare le istanze sociali e superare l'alienazione dell'uomo'? Parla potabile. Eppoi si dice 'stanze' e non 'istanze'. Manco in siciliano si dice 'i stanze' quanto piuttosto 'i cammare'. Eppoi 'alienazione' significa azione di alien (dal film)?. Fammi kapire per favore

Anonimo ha detto...

ma allora che "razza" di prof è?
pensiero libero per tutti! non possiamo essere tutti grezzi. eppure ogni tanto ci piace indossare maschere? carnevale si avvicina. perchè non scrive un post sulle maschere pirandelliane e
non. comunque mi piace il suo blog. lo apprezzo per il suo parlar sincero e terraterra, divertente ma incisivo.

Unknown ha detto...

Di incisivo attualmente conosco solo il dente xkè le parole più sono profonde e meno incidono. La gente si lascia sempre più abbindolare dalle parole vuote che planano sulla superficie delle cose e non quelle che incidono xkè obbligano alla riflessine. E oggi neppure più gli specchi vogliono riflettere

Anonimo ha detto...

e quindi? arrendiamoci tutti???
ognuno faccia il suo cammino, segua i suoi ritmi, cambi se stesso. a molti piace la spiaggia, abbronzarsi o fare il morto a galla,ma non per questo non gustano il mare.
la profondità del mare non è per tutti.
occore seminare e lavorare ogni giorno per vedere crescere una pianta. le parole risultano vuote, quando mancano gli esempi.
e se tutto è deserto, mi piacerebbe essere un'oasi dove qualcuno possa ristorarsi.
peccato che lei sia un pò pessimista.
io non ci sto!
la transizione educativa forse deve ancora di più inabissarsi.
un pò come la crisi economica contemporanea.
quest'uomo eternamente in crisi. perchè?
lontano si scorgono tenui bagliori. forse.sicuramnte. speriamo.

Anonimo ha detto...

EHY MA CM SI PARLA QUESTO BLOG....HIHIHIHII
CMQ IO SN UNA DI QUELLI DEGLI AFFERRA CZZ NELL' ARIA EVVAIIIIIIIIIII

Unknown ha detto...

Benvenuta tra di noi,Chiara. Siamo pochi ma siamo tutti buoni.