domenica 7 dicembre 2008

Parliamo di fumetti

Ho dimenticato di dire che sono un piccolo collezionista di fumetti. Tra i miei e quelli di mia figlia (che preferisce ohibò i manga) avremo quasi un migliaio di pezzi senza contare la collezione dei primi 100 Tex che non tengo a casa!
Tra tutti, visto l'età, preferisco quelli detti della "linea chiara" tipo Blake and Mortimer (di cui mostro la copertina di uno dei più riusciti fumetti della serie).
Si tratta di due investigatori inglesi che da più di 50 anni imperversano per l'Europa, mentre in Italia c'erano solo Topolino e Tin Tin (con tutto il rispetto!). L'autore è un belga, certo Jacobs, morto da parecchi anni. I suoi personaggi, però, continuano a vivere ed avere grande successo mondiale.

Durante i miei ripetuti viaggi, soprattutto in Francia e in Belgio, andando per librerie, ho potuto capire come gli altri popoli non hanno lo stesso nostro approccio al fumetto, nel senso che non lo ritengono affatto una pubblicazione di serie B. Al contrario i fumetti sono apprezzati e letti da tutti, grandi e bambini.

Entrando a una delle FNAC di Parigi, troverete un reparto fumetti ricchissimo e frequentatissimo di persone di tutte le età. Chi verrà con me a Grenoble avrà modo di rendersene conto personalmente!

3 commenti:

Giulia Adragna ha detto...

ohibò, non soltanto i manga

Unknown ha detto...

ma prevalentemente, diciamocelo

Anonimo ha detto...

a parte che non so se lo sa, ma io ho fatto il corso di orientamento alla scuola del fumetto, è una succursale di quella più importante a milano, si trova a palermo, in via de spuches. e poi...le piacciono i fumetti? e sua figlia è una fumettista?!? ma io questo nemmeno lo sospettavo! che bello! le consiglio una rivista: la scuola del fumetto, è mensile e tiene aggiornati sulla situazione del fumetto nel mondo, e contiene anche tante interviste. Saluti, Chiara